Diciamolo per onestà intellettuale: la storia della bidella che tutte le mattine prende un treno da Napoli per raggiungere MIlano è piaciuta a tanti giornali ed un po’ anche a noi.
Faceva tanto libro “Cuore” e in fondo in fondo ci abbiamo creduto.
Mentre ero in trasmissione su Radio24 con Debora Rosciani e Mauro Meazza è arrivata la smentita. Dalla redazione di Uno, Nessun e Centomila sono riusciti a parlare con l’Istituto in cui la giovane bidella aveva preso servizio, scoprendo che questa si è recata al lavoro un tot di volte e poi stop.
Dallo stesso istituto, riporta invece il sito di orizzontescuola sembra che i docenti stiano aiutando Giuseppina a uscire da questo empasse.
Tuttavia, era abbastanza evidente che un tran-tran di questo genere fosse insostenibile.
Ma di fatto, la notizia può scendere un po’ sotto la superficie e ci restituisce comunque due temi importanti:
Il primo, di cui non starei troppo a discutere perchè ormai conclamato e fin troppo discusso anche qui su Linkedin, è la bolla immobiliare in cui Milano è totalmente immersa e in cui gli affitti non sono più alla portata di uno stipendio medio cittadino.
Il secondo, su cui invece ci sarebbe molto da discutere, è il sistema delle assegnazioni di insegnanti e personale scolastico. Anche quest’anno il “cervellone” è saltato, assegnando ai Siciliani cattedre Abruzzesi e ai Bolognesi cattedre Pugliesi.
Ma di questo, sui giornali non si parla, perchè non attrae sufficienti click.
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